Fiat 128 Modellini
L’ultima tendenza in fatto di riproduzioni in miniatura vede in cima alle preferenze dei collezionisti di modellini di auto la scala 1/18. Fra le aziende che si sono specializzate in questi modelli, realizzati in resina, c’è la Laudoracing-Models, che conta in catalogo le riproduzioni della Fiat 128 coupé nella versione SL 1300, da scegliere fra i colori rosso arancio, giallo Positano, bianco e blu Francia, e nella versione S 1100, riprodotta unicamente in blu Francia. I modelli della Laudoracing-Models, che ha in catalogo anche la 128 3P, la berlina e la Rally, sono solo gli ultimi che si aggiungono ad una corposa produzione, che ha come tema la Fiat 128 e che prende avvio all’inizio degli anni ’70 del secolo scorso, quasi in contemporanea con la produzione della vettura vera.
La scala più diffusa, ovvero la 1/43, vede già all’epoca le riproduzioni in metallo della 128 berlina da parte della Mercury e della Mebetoys. La prima oltre a replicare la berlina a 4 porte ha in catalogo anche la berlina 2 porte, la Rally, la Special a 4 porte e le versioni di Polizia, Carabinieri e Vigili del Fuoco. Dal canto suo invece la Mebetoys riproduce la berlina 2 porte, la Rally, la rara seconda serie uscita come modello promozionale Fiat e le versioni Polizia, Carabinieri, Vigili del Fuoco, Vigili Urbani e Taxi.
Un cenno particolare lo merita il modellino della 128 berlina 4 porte prodotto dall’argentina Buby nelle versioni normale, IAVA 1100 TV e Turismo Nacional da corsa. In tempi più recenti la 128 berlina a 2 e 4 porte e la Rally sono state riprodotte in die-cast dalla Rio, anche nelle versioni di Polizia, Carabinieri, Vigili del Fuoco, Croce Rossa, Guardia di Finanza e Taxi, nonchè in diverse livree “racing”. La 128 berlina può contare anche sulle riproduzioni della francese Norev, con 2 porte e Rally, e della Grani & Partners, con la 4 porte in versione Carabinieri e Polizia, modelli tutti facenti parte di collezioni destinate alla vendita in edicola.
Passando ai modelli artigianali sono da citare le 128 berlina da corsa di Carrara Models e soprattutto le innumerevoli versioni da competizione riprodotte da Arena Models, che spaziano dalla berlina alla Rally nelle configurazioni velocità e rally.
Anche le 128 Sport coupé possono contare su un discreto numero di riproduzioni in scala 1/43: si parte dalle 128 SL della Mercury e della Mebetoys dell’epoca per arrivare al recente modello in resina della Kess Models, passando attraverso le versioni da gara, riprodotte sempre in resina, della Tron Models, e un raro kit di montaggio in metallo bianco uscito all’epoca dell’inglese Mikansue.
La 128 3P invece è stata riprodotta in die-cast dalla spagnola Mira, con il marchio Seat, e in tempi più recenti, sulla spinta delle collezioni da edicola, da Ixo e Norev.
Se la scala 1/43 fa la parte del leone non sono da dimenticare le altre scale, a partire dalla 1/87, tipica del fermodellismo, ovvero i classici trenini elettrici, in cui esiste una riproduzione della 128 berlina ad opera della ceca VV Model.
In scala 1/66 si ricordano le 128 berline della Buby nella serie Mini Buby, della Polistil nella celebre serie RJ e la Seat 128 3P della Mira.
Salendo di dimensione si trovano i modelli in latta e a frizione della tedesca CKO, in scala 1/35, e dell’argentina Cocco, scala 1/33. Ugualmente proveniente dall’Argentina ed in scala 1/33 è il modello della Ma-Ci, realizzato però in plastica.
In scala 1/25, molto in voga in Italia a partire dagli anni ’70, sono da ricordare due modelli fondamentali per la storia del die-cast, e cioè la 128 Rally della Politoys/Polistil, nelle versioni stradale e Safari, e la 128 Sport coupé della Mebetoys, nelle versioni stradale e rally. La 128 Sport coupé in scala 1/25 è stata riprodotta in resina in diverse livree “racing” dalla Laudoracing-Models, prima di dedicarsi alle 1/18, mentre la 128 berlina a 4 porte è stata riprodotta in die-cast in scala 1/24 dalla Leo Models, nell’ambito delle collezioni da edicola Quattroruote Collection e Auto Vintage.
La palma del modello di 128 più grande e dettagliato va alla riproduzione in plastica della Pocher, in scala 1/13, che riprende la 128 berlina prima serie a 4 porte. Il modello, uscito negli anni ’70, poteva contare sullo sterzo funzionante ed era mosso da una alimentazione a batterie. Nel corso degli anni la Pocher produsse anche la 128 seconda serie, oggi rarissima, e delle versioni semplificate senza sterzo e senza il vano batterie, compresa una versione da corsa con adesivi e ruote larghe.
Non è un modello vero e proprio ma si deve ricordare anche il gioco da tavolo Raid Fiat 128, pubblicato nel 1969 dalla Editrice Giochi di Milano in quattro lingue, italiano, francese, inglese e tedesco. Si tratta di un adattamento del classico gioco dell’oca dove i giocatori, che usano come pedine quattro minuscole Fiat 128 di colore diverso, devono procedere facendo i conti con la situazione atmosferica, le regole della strada ed addirittura le marce della vettura, incorrendo in varie penalità. L’obiettivo del gioco è di completare il percorso per primi totalizzando il minor numero di penalità.
Infine la Fiat 128 è stata anche presa a soggetto in moltissime carte dei mazzi da Quartetto, un gioco molto diffuso in Germania a partire dagli anni ’70 e successivamente esportato anche ad altri paesi fra cui l’Italia.