Libro Fiat 128

il Libro

Fiat 128, Innovativa su Strada, Vincente nelle Corse di Francesco Panarotto

Libro Fiat 128 aperto

Presentata nel 1969, la Fiat 128 segna una profonda svolta nella storia automobilistica italiana e mondiale. Infatti è la prima Fiat ad adottare il motore trasversale e la trazione anteriore, lo schema che poi verrà universalmente utilizzato da tutte le auto compatte europee a partire dagli anni ’70. Ma la 128 non è stata solo una tranquilla berlina da famiglia, fedele compagna di moltissimi automobilisti, ma anche una formidabile auto da corsa, capace di imporsi su ogni terreno, dalle gare in pista e in salita fino agli impegnativi rally su strade sterrate. L’epopea commerciale e la storia sportiva della 128 in tutte le sue declinazioni, dalla berlina alla Rally, dalla Sport coupé alla 3 Porte, vengono rivissute in questo volume di 296 pagine, arricchito da oltre 1300 foto a colori e in b/n, e impreziosito dalle schede dei piloti più importanti che hanno guidato la 128 in gara.

Unit Editrice – Progetto Grafico di Enrico Gastaldelli – Copertina di Gabriele Guidetti – Prefazione di Beppe Donazzan

Presentazione fiera Auto e Moto d'Epoca Padova 2014 il pubblico
Presentazione fiera Auto e Moto d'Epoca Padova 2014
Presentazione Modellini Laudoracing
Presentazione Presidente ACI Sticchi Damiani
Presentazione maglietta celebrativa

Il volume è stato presentato sabato 25 ottobre 2014, presso l’hospitality dell’Automobile Club d’Italia, nell’ambito della mostra Auto e Moto d’Epoca alla fiera di Padova. Sono intervenuti per l’occasione il giornalista Beppe Donazzan e gli ex-piloti di Fiat 128 Giuseppe Ceccato, Cosimo Turizio, Dante Gargan, Giuseppe Gallo “Girasole” e Roberto Panarotto, nonché il Presidente dell’ACI Angelo Sticchi Damiani (Foto di Davide Cesario).

Per informazioni contattare fpanarotto@gmail.com

Gli argomenti del volume:

Capitolo 1 Dalla berlina alla Rally, dalla Sport coupé alla 3P

Nel primo capitolo viene affrontata tutta la storia produttiva della Fiat 128, dalle prime testimonianze del progetto X1/1 agli studi di carrozzeria in gesso, fino alla definizione della linea definitiva e alla presentazione ufficiale. Viene presa in esame l’intera gamma della Fiat 128 con le berlina 2 porte, 4 porte e familiare del 1969, la Rally del 1971, le Sport coupé 1100 e 1300 del 1971, le berlina restyling del 1972, la versione Special del 1974, la 3 Porte del 1975, la Nuova 128 del 1976 e la Sport serie speciale del 1978. Inoltre si ricordano anche le versioni elaborate per uso stradale dalla Giannini di Roma. Box di approfondimento sulle 128 fuoriserie, sulle 128 per il mercato nordamericano, sulla 128 3P Abarth e sulle 128 costruite all’estero.

Capitolo 2 Progettata per la strada, elaborata per le corse

Nel secondo capitolo si parla delle elaborazioni che resero la Fiat 128 una macchina da corsa. Vengono citati tutti i principali preparatori che a partire dal 1969 lavorarono sulla 128 per renderla una macchina vincente. In ordine sparso si ricordano i fratelli Jacopo e Francesco Trivellato di Vicenza, Giancarlo Scotti di Firenze, Romeo Ferraris di Milano, Adolfo Romani di Bologna, Guido Sanetti di Verona, Giancarlo Galmozzi di Crema, Renzo Vaccari di Roma, la Scuderia Filipinetti dell’ingegner Mike Parkes con sede a Modena e molti altri. Box di approfondimento sulle 128 elaborate stradali e sull’evoluzione delle 128 da corsa attraverso il decennio degli anni ’70.

Capitolo 3 Dagli esordi in salita allo Challenge Europeo

Vengono prese in esame le partecipazioni di Fiat 128 a gare di velocità in pista e salita dall’esordio nel 1969 alla stagione 1971, anno della conquista della prima Coppa C.S.A.I. in classe 1150, con tutti i principali risultati. Box sui piloti “Shangry-là” e Roberto Chiaramonte Bordonaro.

Capitolo 4 Dopo la berlina arriva la Sport coupé

Viene centrata l’attenzione sulla stagione della velocità 1972, che ha visto le 128 impegnate sia nel Campionato Italiano sia in quello Europeo. In campo continentale si ricordano le partecipazioni della Scuderia Filipinetti e del Trivellato Racing, mentre in Italia brillano le vittorie delle Coppe C.S.A.I. sia per la classe 1150 sia per la classe 1300. Box sui piloti Walter Donà, Cosimo Turizio e “Girasole”.

Capitolo 5 In pista ed in salita sempre prima al traguardo

Nel quinto capitolo vengono ripercorse le annate della velocità dal 1973 al 1975 con i ripetuti titoli italiani di classe 1150 e le affermazioni anche nelle gare in salita. Box sui piloti Romeo Galmozzi, Enzo Santucci, Manfred Simeaner, Alfio Frasson, “Gilena”, Ciro Nappi e Paolo Cozzarolo.

Capitolo 6 Cambiano le regole ma si continua a vincere

Il cambio di regolamenti del 1976 non influisce sulle prestazioni delle Fiat 128, ora distribuite fra il Gruppo 2 e il nuovo Gruppo 5, che continuano a mietere vittorie sino al 1978, anno in cui una 128 torna a distinguersi anche a livello europeo grazie a Carlo Giani, Lella Lombardi e il preparatore Galmozzi. Box sui piloti Dante Gargan, Luigi Bormolini, Giuliano Battistini e Giacinto Caio.

Capitolo 7 Gli ultimi anni, ancora da protagonista

L’arrivo delle nuove Fiat Ritmo nel 1979 non impedisce alle 128 di continuare vittoriosamente la loro carriera agonistica in pista e salita fino al 1986, ultimo anno in cui sono ammesse a correre nelle gare C.S.A.I. le vetture dei vecchi gruppi. Box sul pilota “Willer”.

Capitolo 8 Terra, fango e neve, i successi nel rally

La Fiat 128 è stata una protagonista di primo piano anche nei rally con innumerevoli vittorie di classe, molte partecipazioni ai rally più prestigiosi a partire da quello di Montecarlo e la perla della vittoria nel Campionato Italiano Rally Internazionali per il Gruppo 1 nel 1972 con Giuseppe “Pino” Ceccato al volante di una vettura ufficiale. E proprio dall’officina Ceccato di Schio uscivano le 128 più competitive per le gare su strada, a partire dal 1969 e per tutti gli anni ’70. Box sui piloti “Pino” Ceccato, Federico Ormezzano, Attilio Bettega e Roberto Polledro.

Capitolo 9 L’italiana che corre in tutto il mondo

Oltre che in Italia la 128 è stata grande protagonista delle gare automobilistiche degli anni ’70 in quasi tutto il globo. In un ideale giro del mondo si parte dalla Germania per poi proseguire attraverso Olanda, Belgio, Francia, Svizzera, Austria, Jugoslavia, Cecoslovacchia, Gran Bretagna, Stati Uniti, Canada e Argentina.

Capitolo 10 Quarantacinque anni, sempre di corsa

Trenta anni dopo il suo esordio nelle competizioni la 128 fa un nuovo esordio, quello nelle gare riservate alle Autostoriche, e torna subito a vincere nelle classi 1150 e 1300 dei Gruppi 1 e 2. In questo capitolo si ripercorrono attraverso una ampia carrellata fotografica le partecipazioni alle gare storiche di velocità e rally di tutti i piloti che si sono schierati al via al volante di una Fiat 128. Box sui piloti Roberto Panarotto e Jürgen Lingg.

Capitolo 11 I modellini, di tutti i tipi e in tutte le scale

Alla fine del volume non può mancare un ampio e completo capitolo che prende in considerazione tutte le riproduzioni di Fiat 128 in scala ridotta. Si parte dalla scala regina 1/43 passando in rassegna i modellini obsoleti, i die-cast e gli speciali realizzati a livello artigianale. Si passa poi alle altre scale partendo dalla piccola 1/87 per salire gradualmente fino alla 1/13. Non sono dimenticate le carte da gioco per quartetto, i giochi da tavolo e altri oggetti da collezione tutti aventi per filo conduttore la Fiat 128.

Alla fine del volume è pubblicata una breve ma significativa lista che comprende oltre 100 targhe di Fiat 128 da corsa.

DVD – In allegato al libro si trova un DVD video della durata di 73 minuti, con immagini storiche di Fiat 128 impegnate in gara nei rally, in salita e in pista. I filmati sono tutti amatoriali, in gran parte inediti e coprono un arco temporale dal 1970 al 1985.

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