
Fiat 128 Club Italia
Il Fiat 128 Club Italia viene fondato il 3 marzo 2015 con Atto Costitutivo e con l’approvazione dello Statuto da parte dei quattro soci fondatori Francesco Panarotto, Roberto Panarotto, Mauro Lucchet e Matteo Mantoan.
Gli scopi che il Club si prefigge sono principalmente accomunare gli appassionati possessori ed estimatori del modello Fiat 128 e serie derivate, promuovere e sostenere le attività di recupero, restauro, conservazione e diffusione del modello e fornire il sostegno documentale e tecnico, organizzare e partecipare a manifestazioni di carattere amatoriale anche sportivo, attività ricreative e culturali, in via diretta o collaborare con altri soggetti per la loro realizzazione. Il Fiat 128 Club Italia è affiliato alla Federazione Italiana Veicoli Storici. Anche se di recente creazione, il Club affonda le proprie radici molto più indietro nel tempo. I soci fondatori infatti si sono occupati di Fiat 128 a vario titolo sin da quando la 128 era ancora considerata un’auto moderna.






Roberto Panarotto porta in gara in pista e in salita una Fiat 128 Sport Coupé Trivellato preparata per il gruppo 2, con motore 1300 cc dotato di iniezione meccanica e collettore di aspirazione a farfalle. Nel quadriennio 2003-2006 coglie numerose vittorie di classe correndo a Varano, Magione, Vallelunga, Misano, A1 Ring in Austria, Nürburgring in Germania e in salita al Costo, alla Caprino-Spiazzi, al Trofeo Valle Camonica e alla Trento-Bondone.


Francesco nel maggio del 2006, insieme alla sua 128 Sport, al 1° Brummraduno, storico ritrovo di appassionati e collezionisti di automodellismo presso la fabbrica della Brumm ad Oltrona San Mamette (CO).



Nasce dunque l’idea del Fiat 128 Club Italia, aperto a tutte le Fiat 128. Non a caso lo stemma del Club raffigura, cinte dalla corona d’alloro tipica delle sportive Fiat, una 128 berlina verde e una 128 Sport rossa, a rappresentare nel contempo le due versioni più importanti della vettura torinese e i colori, uniti al bianco dello sfondo, della bandiera italiana. Il disegno dello stemma è opera del designer veronese Enrico Gastaldelli.